La transizione porta verso una geopolitica dell’energia più complessa

« Ad una prima occhiata, la diffusione delle fonti rinnovabili nel contesto della transizione energetica sembrerebbe allontanare l’energia dalla geopolitica. Ma a ben vedere, esso solleva più problemi geopolitici di quanti non ne risolva. È quanto sostenuto nello studio IFP Energies Nouvelles e dell’Institut de Relations Internationales et StratégiquesVers une géopolitique de l’énergie plus complexe? riproposto in versione ridotta su Energia 2.19. Nuove forme di dipendenza costituiscono parte del problema globale cui si deve far fronte: diritti di proprietà intellettuale sulle tecnologie low carbon, concorrenza tra Stati, modelli di diversificazione dei paesi produttori di petrolio, sicurezza energetica… »

Il post presenta l’articolo Alcune questioni geopolitiche della transizione energetica (pp.14-20) scritto da Emmanuel Hache, Samuel Carcanague, Clément Bonnet, Gondia Sokhna Seck, Marine Simoën e pubblicato su Energia 2.19

Article paru sur « Energia » (journal italien)